E’ stato di recente apostrofato come il barrio hipster per eccellenza di Madrid, facendo mangiare la propria polvere sia a Malasaña (e chi l’avrebbe mai detto?!), che Chueca. Sì, il Barrio de Las Letras può aggiungere un altro merito alla sua lunga lista di conquiste urbane: già per definizione, è il quartiere della letteratura, perché è proprio in questa parte della città che i grandi scrittori del XVI sec. come il celebre Miguel de Cervantes e, i forse meno noti fuori dal Paese, Lope de Vega e Francisco de Quevedo, vissero e scrissero. In loro onore sono state incise frasi prese dalle loro opere nella pavimentazione della via principale del barrio, calle Huertas.
Grazie all’altissima concentrazione di bar e locali riscuote inoltre grandissimo successo by night, soprattutto durante il weekend. Nonostante sia diventato di moda tra i giovani alternativi madrileni, il quartiere è riuscito a mantenere la propria identità, creando un mix irresistibile con bar e negozi storici, come La Venencia, un locale dove si beve solo Sherry, frequentato a suo tempo, neanche a dirlo, da Hemingway.
Il BDLL – Barrio de Las Letras – è un triangolone a sud di Puerta de Sol, che si incastra tra il Paseo del Prado, calle de Atocha e il Mercado de Anton Martin. Partiamo proprio da qui: negli ultimi anni il concetto di “mercado” a Madrid ha iniziato ad andare molto di moda, portando al restauro del Mercado de San Miguel e quello di San Anton, vecchi mercati rionali oggi mecca dei food lovers. Detto ciò, a noi piace proprio come se la sta cavando il buon vecchio Anton Martin, con i suoi banchi de toda la vida di frutta e verdura, carne e pesce, olive, formaggi, uova… più qualche novità molto hipster, per l’appunto. Sandwich Mixto è un banco fisso del mercato, al primo piano, e lì si possono trovare riviste indipendenti, fanzine, illustrazioni di nuovi talenti, oltre ad ottimi dolci e caffetteria. Andando a fare la spesa può anche succedere di trovare un’esibizione di flamenco o una vendita pop-up di fotografie e collage al posto di un vecchio macellaio.
Se quella che vi prenderà all’improvviso sarà invece un’irrefrenabile voglia di viaggiare, non preoccupatevi, ci pensa la Libreria Desnivel (Plaza Matute 6), che anche se sulla porta annuncia “Libreria de montaña”, dentro ci si può trovare davvero di tutto sul mondo dei viaggi, oltre che della montagna, sia chiaro.
Prima di continuare con lo shopping, è d’obbligo un caffè al bar La Piola in c/Leon 9, insieme ad un ottimo pan con tomate: dietro alla barra Marina è sempre pronta a darti il buongiorno! Ancora in c/Leon, due indirizzi per proseguire con negozi 100% originali e alternativi: al civico 25, La Integral, e al numero 11 Ad Hoc, un adorabile negozio in cui troverete abbigliamento, accessori, idee regalo e… fiori!
Fatta la spesa e passati in libreria, tappa pranzo con il menu del dia al Azul del Fucar, tutto azzurro fuori, e pieno di calore dentro. C’è una variante vegetariana nei piatti del giorno, il cibo è ottimo oltre che low cost, e lasciate un posto per il dolce, perché qui troverete la torta di carote (tarta de zanahoria) più buona di Madrid!
E la domenica? Il miglior appuntamento è un brunch da Motha, con la loro cucina biologica e assolutamente homemade, e tanti sorrisi di Silvana, una dei proprietari.
Il Barrio de Las Letras è tutto da scoprire: vedere – e passeggiare – per credere!